aspettando la festa " cianciose scopiazzature"

cianci cose di carta

... aspettando la festa,  la signora Alessandra Muraro mi ha risposto, tramite la signora Giovanna che afferma di essere preposta alla cura dell'immagine del blog cianci cose di carta e quindi risponde in sua vece.  La signora Giovanna,
oltre a spammare informazioni futili che riguardano la privacy della Muraro, non cita che ero nell'elenco dei 10 lettori del suo blog (non conosceva?)  con 10.000 visite in 5 anni (lol)   e anticipa che il blog verrà cancellato e sostituito da un sito, come se un piccolo blog che conta ben 100 visite al giorno non valesse niente e che basti cambiare una vocale per rubacchiare il nome altrui. L'iscrizione alla partita iva, gliela auguro, vorrebbe farla ogni artigiano che può permettersi di pagare almeno 4.000 euro all'anno solo per contributi e assistenza fiscale eppoi  almeno il 40% di tasse sui ricavi, chi non le augurerebbe di pagare un po' di tasse (lol) Signora Giovanna, chi copia è un "poveraccio".  Per comodità riporto il testo integrale della risposta:
Gentile Sig.ra Marialisa,
da alcuni mesi mi occupo dell'organizzazione e della gestione delle attività della Signora Muraro.
Volevo risponderle brevemente e vorrei iniziare dicendole che ha perfettamente ragione!

Di fatto, dopo aver modificato mesi fa, il nome del blog che la Signora Muraro aveva creato nel giugno del 2009, ci siamo resi conto della notevole somiglianza con il suo nome.
La modifica però è avvenuta con successo.
L'URL, che è praticamente l'indirizzo web, è stato correttamente riconosciuto; non c'è stato segnalato nessun errore, non c'è stata bloccata la modifica, non c'è stata sospesa la visibilità.
E quindi, ripeto, non eravamo ancora a conoscenza del suo blog.

In pratica diventa una questione esclusivamente di natura etica; proprio per questo mi sento di poterla rassicurare.
Siamo in procinto di aprire un'attività, di registrare il marchio e di modificare la situazione anche sul web aprendo un sito predisposto per un E-Commerce, in tal modo non troverà più tra i blog gli "iNTReCCiQuoTiDiaNi" di A. Muraro ma sarà un sito vero e proprio.
Se dovessimo essere costretti a modificare il nome, sarà sulla base dei dati ufficiali delle Camere di Commercio, ma questa mi pare chiaro essere un'altra questione.

Effettivamente si è appena concluso l'evento pubblico di Milano al quale ha preso parte questa piccola attività.
Ma la prego di non vedere queste questioni con un interesse personale.
La Signora Muraro ha partecipato e partecipa autonomamente e con associazioni a varie attività; ha partecipato nel 2013 al Kreativ di Bolzano, torna alla fiera di Vicenza per la terza volta all'evento di Abilmente, collabora ad eventi in alcuni laboratori di Treviso e di Verona...
Il fatto che lei risieda nel territorio di uno degli eventi, mi creda, non ha nulla a che vedere con la nostra attività, nella maniera più assoluta!

Mi consideri a sua disposizione per qualsiasi questione.

Un saluto
G.Ciotti


4 commenti:

  1. Ma.... tante parole.. per dire cosa? Non ho capito.
    Tra l'altro quel blog è anche fastidioso da guardare, con lo sfondo scuro e le foto messe a vanvera..... ma questa è ben altra questione rispetto al furto del nome del blog.
    Attendo di sapere come andrà avanti la questione.
    Dani

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    1. Cara Dani, Da facebook si deduce che il millantato sito e-commerce si ridurrà ad un banner su Miss Hobby. Magari ha pagato il tipografo con la mancetta della nonna e ora non può buttarli. Come hai notato bene, è un blog alla buona e non mi stupisco che in 5 anni abbiano avuto solo 10.000 visite, una miseria. E' una storia pietosa.

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    2. buon giorno a tutti-e
      io penso che i materiali di riciclo sono di tutti,che la manualità è di tutti,che le parole belle come "intrecci-intreccio quotidiani-o
      " sono di tutti,che le tecniche semplici sono di tutti.VIVA LO SCAMBIO,ABBASSO LA GUERRA (finchè coltiviamo piccole "guerre" tra di noi,ci saranno sempre grandi guerre.)
      Fiore

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    3. infatti condivido nel web dei tutorial per far conoscere. Mentre chi ruba pensa solo a se stesso. A scuola insegnano a non copiare per sviluppare la personalità e il rispetto per se stessi. lisa

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