da giornale quotidiano e gazzetta a scatole |
la mia scorta di cannucce e devo fare ancora qualche scatola per i regali di Natale.
Rollare la carta è decisamente la fase più rilassante di questa tecnica e di solito lo faccio mentre guardo un film. E' un po' come la nonna che faceva la calza a memoria senza posare gli occhi su quello che faceva. I gesti ripetitivi che permettono di osservare e conversare mentre le mani svolgono il lavoro.
Buona settimana.
Che bella l'immagine della rilassatezza del tuo lavorare....e che ottimi risultati! =)
RispondiEliminaDaniela
Molto rilassata e un po' di creatività! Grazie Daniela.
EliminaAnche a me capita che il lavoro artistico rilassi e riesco a farlo anche senza posare gli occhi sempre sull'oggetto. Come sempre mi stupisci per la tua bravura. Ely
RispondiEliminaE se ti fa bene è meglio perseverare. Invidio te e Daniela per la capacità di manipolare materiali diversi in forme differenti. un caro saluto. lisa
EliminaIo sono sempre più ammirata nel vedere cosa riesci a creare dalla carta...
RispondiEliminaE ti ringrazio per averlo esternato. ciao. lisa
EliminaSì, mi mancano quei passatempi dove si lavora in modo quasi automatico, senza dover guardare sempre. Mi hai fatto ricordare quando da ragazzina ci trovavamo in un gruppetto di amiche a sferruzzare, tra una chiacchiera e l'altra. Dev'essere molto rilassante anche rollare la carta e tu, anche senza guardare, lo fai in modo superbo! Veramente bellissime le due scatole che hai creato, tenere per via dei colori. Son ripetitiva, ma...come sei brava!
RispondiEliminaHai proprio ragione! Quando si lavora in collettivo è bello poter fare una chiacchera o anche una cantata(hi hi) Sai che quelle scatole non sono poi così tenere. Prova ad immaginarle tutte scritte a penna con inchiostro; magari con poesie e applicazioni mixed media. ciao. lisa
EliminaDesidero lasciarti i miei più cari auguri di buone feste. Ely
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