scatolina ovale a 2 tessitori - tubi 0,5 mm

Proseguo il discorso del mercatino per hobbisti con i pro e i contro.
Dunque, dopo aver preso gli accordi con il comune, ci si presenta sul luogo e ci viene assegnato un posto.
Si scarica l'auto e si prepara la bancarella.  Il valore degli oggetti dev'essere modico, si può barattare e se è permesso si può vendere. I prezzi non si possono indicare ed è bene prepararsi alla trattativa. E' durissima, sia per le levatacce mattutine che  per l'orario continuato, per il freddo, per la pioggia improvvisa e per i ricavi modesti. Malgrado ciò, ci si diverte per i commenti e i complimenti, per la conoscenza di altri creativi, per la soddisfazione di vendere e di avere un hobby che si paga da solo. E scusate se è poco!
Eppoi è un'occasione per farsi conoscere e ricevere inviti per fiere, manifestazioni o da negozianti interessati a vendere i nostri manufatti. Un'esperienza da provare per capire se abbiamo delle potenzialità e se l'hobby può trasformarsi in un'attività lavorativa.
Alla prossima.



4 commenti:

  1. Come sempre bello il tuo lavoro. Ottimi i consigli sui mercatini anche se io, dopo quasi 20 anni di hobbistica, li ho molto ridotti...come si dice pochi e mirati!E comunque hai ragione: avere un hobby che si autofinazia è già molto!

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    1. Ciao cara, i miei hobby mi sono sempre costati un occhio e trovarne uno che è anche proponibile al pubblico è manna. Dovresti farlo tu il post sui mercatini, 20 anni d'esperienza sono tanti. ;)

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  2. Grazie delle tue parole, mi danno un po' di fiducia in queste manifestazioni. A presto, Ely.

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    1. Ciao Ely, questi eventi sono molto pittoreschi e fanno festa. Però se ti riferisci alla fiducia, stai considerando i mercatini dell'usato che non sono la stessa cosa. ;)

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